Il nostro PresepAlbero 2018

Ci siamo riusciti. Un parto molto più difficile della finanziaria approvata dal Governo …
Combattuti tra fare il presepe o l’albero, nel 2017 ci siamo inventati il PresepAlbero che quest’anno abbiamo più legato alla tradizione del presepe napoletano …

Ringrazio mia moglie per la pazienza. E lei dovrà ringraziarmi per aver ancora una volta fatto marcia indietro rispetto al proponimento di ogni anno: “Non ce la faccio più … L’anno prossimo, basta nottatacce e batticuori con la cascata che non funziona, le lampadine che si fulminano, i motorini che si bloccano, le batterie che si scaricano …!”

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Anno degli “Spelacchi”: il nostro PresepAlbero …

Fino alle 11 del 07 gen 2018, questo post è stato letto da 2.216 persone.
La storia dello “Spelacchio” romano e dell’ “AreSpelacchio”, la mia fantasia non poteva fuggire troppo dalla realtà che ci circonda. L’Albero di Natale della Capitale ha deluso milioni di cittadini e turisti da tutto il mondo  … mentre l’aresino Spelacchio, posto di fronte all’ Agorà, faceva della Città dei giardini, dei bambini e dei motori, un simbolo dell’economia a scopi di pubblici servizi, ma anche visione d’immensa nostalgia di tempi di luci, palline colorate e addobbi luccicanti …  Lo Spelacchio di Roma è passato all’aldilà con sommo dolore, mentre, fortunatamente, quello Aresino è stato rianimato e reso vivo e vegeto da una corsa di solidarietà di un gran numero di cittadini. Ho descritto tutta la storia su questo blog in un post del 20 dicembre, quando stavo costruendo il Presepe di famiglia, facendo una scelta “coraggiosa” e “salvaspazio”: un presepe in verticale. Poi … man mano che prendevano forme ripiani, salite, cascata e montagne, la fulminante idea “contemporanea”: perché non fare un Presepe a forma di Albero di Natale e riscattare l’Anno degli Spelacchi con un “PRESEPALBERO” ??? Autorizzato dalla “gentil” consorte, il progetto è partito. Detto e fatto. il risultato? Pensiamo positivo, perché il bambino Gesù, puntuale, è arrivato a Natale alla sua postazione e, a guardarlo, sembra strizzare un occhiolino furbetto …

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