Ci sono giorni in cui vieni travolto da eventi importanti come mai da tempo. Ci sono giorni i cui ti piove addosso un numero di emozioni che, in genere, succede in anni e anni … Ci sono giorni in cui sei circondato da tante persone che non conoscevi ma che ti conoscevano, che ti ammirano o giudicano attraverso i racconti di chi te li presenta e ti accorgi che i tuoi figli sono circondati da un girotondo di amicizie sane e durature, che i valori che hai dato, sono apprezzati e sinceri . Ci sono giorni in cui  ritrovi affetti di parenti che non vedi da tempo o piccole new entry, che ti portano ricordi e vecchie risate, cominciando a creare insieme nuove cose e risate da ricordare. Ci sono giorni in cui la tua famiglia include una nuova figlia, un nuovo figlio e ti senti coinvolto in nuovi progetti vedendo nascere nuovi rami e aspetti nuove foglie sull’albero della vita, della tua vita, della vita della famiglia. Sono quei giorni in cui vedi i tuoi figli prendere una nuova strada e li vedi più grandi, più forti, più allegri, più concreti, più sicuri. Sono quei giorni in cui capisci che puoi parlare mentre ti ascoltano sempre meno e, nonostante ciò, memorizzano, ma te ne accorgerai solo dopo, forse anni. Sono giorni in cui puoi spiegare i tuoi motivi, i tuoi aspetti del “Più e Meno” della vita e che lotti per farti rispettare in un mondo di squali mentre loro ti spiegano che ci sono metodi meno forti per farti valere e tu ribatti che dipende da chi hai di fronte perché c’è quello brutale con cui devi essere spada, c’è quello furbo con cui devi essere fioretto e, sempre, devi cercare di non farti colpire, di non dover essere in tutti i casi “gentile”, che in certi casi la “gentilezza” non deve passare per “debolezza”, perché nella vita, specie in questo Paese, ci sono personaggi troppo furbi e spregiudicati che approfittano del tuo rispetto di doveri, per fregarti nei tuoi diritti. In certi giorni intensi di soddisfazioni, di vortici affettivi e di apertura a nuove speranze, vivi veramente dimenticando momenti di solitudine e di inutile presenza, Ci sono giorni in cui ritrovi la famiglia, il focolare, lontano dalla TV, dai proclami, dai bla bla bla, dai martellamenti continui che tentano di trasformare la tua vita inquadrandola in cornici fissate, omogenee, anonime. Ci sono giorni in cui, diciamolo, ti senti felice e ti accorgi che non sai più dimostrarlo eppure gli altri se ne accorgono guardando i tuoi occhi lucidi di gioia mente stringi la mano di tua moglie, quella mano che ti porta da una vita … C’è poi il giorno in cui ti ritrovi senza brusio del pubblico, le sedie vuote, il sipario calato e al buio del palcoscenico: torna il tran tran quotidiano. Il giro di giostra è già finito e aspetti quando ancora sentirai: “Papà, per favore …”. 

2013 e 2019 … Family evolution …