Voto e tarantelle …

Il primo giorno di votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica ci ha già fatto mediaticamente venire la nausea. Trasmissioni tutte simili, ospiti opinionisti che passano da una rete all’altra e si sentono “Veri Profeti”. Talk show che mirano all’auditel senza alcuna pretesa di spiegare realmente ciò che sta succedendo al nostro Paese. Politici che rilasciano interviste senza senso che accontentano solo i giornalisti mentre noi, gente qualsiasi, uomini qualunque, ci droghiamo di parole e affoghiamo nei bla bla bla … Un teatrino di burattini appartenenti a Partiti spesso senza morale e che si credono “salvatori” della Patria.

Pensavo alle elezioni dei Pontefici: i Cardinali si chiudono in Conclave, anche per giorni, e tutto intorno a “religioso” silenzio, nessun pettegolezzo, nessun nome di bandiera sventolata ai quattro venti. Eppure anche nel Clero ci sono correnti, idee diverse, complotti. La differenza è che il popolo attende la “fumata bianca” e non viene sfruttato a fini televisivi e pubblicitari. Il Papa viene eletto senza che la gente sia sottoposta ad un martellamento che stordisce e regala solo stupidità.

C’è un accordo della maggioranza silenziosa, dei cittadini che agli occhi dei politici contano poco e niente: i Partiti hanno fallito, non hanno più ideali, valori e leader. Che squallore!

E allora, avanti con la baldoria e i balletti: dopo le sbornie “Natalizie” facciamoci le “Quirinalizie”.

foto da internet